FRIDA STREET GALLERY è un progetto di collaborazione fra MANUEL RIZ e CLAUS SORAPERRA due artisti che vivono nelle DOLOMITI. L'intento è quello della contaminazione culturale-artistica. Si trova nel centro di CANAZEI ed è uno spazio LIBERO!

FRIDA 90

  

31 maggio - 23 giugno 2023

In occasione del compleanno della Signora FRIDA è stato organizzato un evento speciale, in compagnia di amici e parenti, al quale abbiamo partecipato con una performance dedicata alla nostra gallerista che da più di un decennio ci sostiene per gli eventi e le esposizioni nella sua vetrina in centro di Canazei. AUGURI FRIDAAAAA !!!

L'ENERGIA DELLA CANDELA

  

30 dicembre 2022 - 30 maggio 2023

L'aumento dei costi dell'energia elettrica impone non solo una riflessione sul perché dovremmo vivere al buio o in penombra, ma anche perché qualcuno, chissà dove, debba guadagnare adesso più di ieri.

Fino all'avvento dell'elettricità, e dell'uso delle lampadine nelle nostre case, l'unica fonte di luce era la candela; che oggi conserva ancora la propria funzionalità solo all'interno dei riti religiosi. La candela, mantiene ancora il proprio potenziale simbolico nel nostro immaginario, tentando di rappresentare ancora ovunque l'anima, la speranza, la luce divina e la potenza della natura, ereditata da quel primo fulmine che incendiò chissà dove il primo albero, portando il fuoco a qualche nostro lontano antenato. Lo stoppino si consuma, rallentato dalla cera, la fiamma si spegne lasciando la speranza dell'avvento di un nuovo giorno...

WAR IS NO CULTURE


 2 maggio - 30 dicembre 2022
 
War is no Culture è un progetto di sensibilizzazione e divulgazione sulla presenza oggi dell'ennesima guerra. La mobilitazione, attraverso la diffusione di stikers, vuole incentrarsi sulla GUERRA, senza distinzione geografica, etnica, politica e sociale. Dobbiamo capire che solo la CULTURA può per tempo evitare le guerre generate dall'odio e dalla prevaricazione egoistica.

Un progetto per favorire la formazione di una coscienza civica diffusa, che in questa terribile situazione possa generare individualmente processi di confronto sociale e azioni di prevenzione. È urgente oggi, attivare iniziative di responsabilizzazione per un'attenta riflessione sugli atteggiamenti conflittuali anche nella nostra quotidianità che nascono spesso da distorsioni e ottusità culturali.
La guerra di oggi si poteva evitare ieri, oggi possiamo evitare la guerra di domani.